Garlasco, Lovati (avvocato di Sempio): “Noi come Don Chisciotte contro i mulini a vento”

“Noi siamo come Don Chisciotte contro i mulini a vento. Questa è una inchiesta insidiosa e il concorso nell’omicidio di Chiara Poggi è solo una diavoleria per riaprire nuove indagini e accusare Andrea Sempio. Io cerco di arginare ma andremo avanti così fino alla fine”. Così Massimo Lovati, avvocato (insieme ad Angela Taccia) di Andrea Sempio, che torna a parlare a due giorni dall’inizio dell’incidente probatorio sul delitto di Garlasco, previsto per martedì.

Il legale torna a criticare l’inchiesta: “Il concorso tra più persone si deduce dal fatto. E il fatto è che sulla scena del crimine c’è una impronta sola ed è a pallini”. Quindi il riferimento alla precedente indagine avviata nei confronti di Sempio, nel 2017, il cui decreto di archiviazione “non è stato impugnato – afferma Lovati – Hanno invece inventato l’escamotage di un complice per iscrivere un nuovo fascicolo”.

Rispetto al suo assistito, Lovati riferisce che il 37enne “sta come sempre e resiste. I suoi genitori, invece, non stanno bene, sono ammalati”.

Intanto le indagini proseguono. È fissato per dopodomani alle 10,30 negli uffici della polizia scientifica della Questura di Milano, il primo incontro tra i periti nominati dal gip pavese Daniela Garlaschelli e i consulenti delle parti processuali che parteciperanno agli accertamenti irripetibile sui reperti raccolti nelle prime indagini sull’omicidio Poggi.